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Quali benefici possono derivare dall’accertamento della invalidità civile ?

Gradi di invalidità e benefici annessi

I benefici dipendono dal grado di invalidità riconosciuto sono i seguenti:

– 34%, l’invalido civile ha diritto a protesi ed ausili sanitari;

– 46%, è prevista la possibilità di iscriversi nelle liste speciali del collocamento obbligatorio;

– dal 67% in poi si può usufruire anche dell’esenzione del ticket sanitario.
L’invalido civile di età compresa tra i 18 e i 64 anni (oltre tale limite di età spetta l’assegno sociale) nei cui confronti sia accertato un grado di invalidità:

– dal 74% al 99%: ha diritto all’assegno di assistenza, pari, per il 2011, a 260,27 euro mensili, a condizione che il suo reddito personale non superi il limite dei 4.470,70 euro annui;

– del 100%: ottiene la pensione di inabilità, pari, per il 2011, a 260,27 euro mensili, a condizione che il suo reddito personale non superi il limite dei 15.305,76 euro annui. I minori di 18 anni, se riconosciuti nella difficoltà persistente a svolgere i compiti e le funzioni proprie dell’età, hanno diritto all’indennità di frequenza, pari a € 260,27 mensili. Per il relativo diritto, il reddito personale non deve superare il limite dei 4.470,70 euro.

– Indennità di accompagnamento: possono presentare domanda coloro non sono in grado di svolgere autonomamente gli atti quotidiani della vita e che quindi necessitano di assistenza continuativa o non sono in grado di deambulare senza l’aiuto di altre persone. L’importo della prestazione per l’anno in corso è pari a 487,39 euro mensili. Tale beneficio non è condizionato a limiti di età e di reddito (sia individuali che familiari), e viene sospeso in caso di ricovero in strutture pubbliche per più di un mese con retta a carico dello Stato.

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