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L’adozione dei maggiorenni

Ex artt. 291 – 314 del Codice Civile

Il termine “adozione” non coincide necessariamente con il termine “bambino”. Il nostro ordinamento giuridico, infatti, contempla anche l’istituto della “Adozione di persone maggiori di età”. Ex artt. 291 – 314 del Codice Civile, chiunque abbia almeno 36 anni può adottare un altro adulto, che ne abbia almeno 18 più di lui/lei e di cui non sia già genitore o tutore legale.

E’ sufficiente che entrambe le parti dichiarino personalmente il proprio rispettivo “consenso” al Presidente del Tribunale territorialmente competente e questi, presone atto, emanerà il Decreto di Adozione. Tuttavia, se l’adottante o l’adottando sono sposati, è necessario ricevere anche “l’assenso” dei rispettivi coniugi per poter procedere all’adozione. E’ poi ulteriormente richiesto “l’assenso” dei figli maggiorenni dell’adottante e dei genitori dell’adottando, se esistenti.
Copiosa giurisprudenza superiore e/o costituzionale ha peraltro deciso di ritenere superabili gli eventuali rifiuti dei suddetti soggetti (salvo che per quello dei coniugi), qualora il Tribunale li ritenga ingiustificati e/o che l’adozione comunque: “convenga” all’adottando.

L’obbligo è inoltre scavalcabile se i parenti in questione siano deceduti, irreperibili o incapaci d’agire. In caso di adozione di un maggiorenne, l’adottato antepone il cognome dell’adottante al proprio, mantenendo tutti i diritti e i doveri nei confronti della propria famiglia d’origine e non assumendone nessuno verso l’altra famiglia. L’adottato e l’adottante sono reciprocamente obbligati, ma l’adottato eredita dall’adottante, e non viceversa. Infine, l’adozione del maggiore d’età può essere “revocata per indegnità” solo su esplicita richiesta dell’adottato o dell’adottante ed esclusivamente nel caso in cui l’altro abbia attentato alla sua vita o a quella del coniuge, dei suoi discendenti o ascendenti, ovvero abbia comunque commesso verso di loro un delitto punibile con una pena restrittiva uguale o superiore a tre anni. 

Advocat Maria Cristina Morganti

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